venerdì 30 gennaio 2015

FASE #2: la disperazione.

La prima giornata è passata. Stai già visibilmente meglio.



No, non è vero. Se possibile stai peggio del giorno prima, giorno in cui 

(nella puntata precedente)
il tuo fidanzato dopo essere stato messo alle strette davanti a un'imminente prova pratica ha confessato di averti tradito con una milfona di quindici anni più grande 

e niente, stai peggio perché fondamentalmente -vi giuro, pausa di almeno dieci minuti a fissare il vuoto- tu ancora non riesci a capacitartene, e passi i momenti a farti scorrere come un nastro cinematografico davanti agli occhi la riprovevole situazione -anche se effettivamente non l'hai vista. 



La tua giornata tipo della settimana dopo la scoperta funziona così:
  1. sveglia dopo notte semi-insonne ad un orario relativamente decente
  2. almeno dieci minuti nel letto a leggere un due tre dei messaggi strappalacrime arrivati durante la notte
  3. almeno mezz'ora per rispondere qualcosa di strategicamente cattivo in linea con i messaggi arrivati
  4. pipì che si riduce ad un agonizzante tempo speso sul gabinetto a pensare a tutto tranne che a doverla fare
  5. colazione, sempre che tu riesca a ingoiare se sei un tipo da sesonotriste-misistrignelostomaco, oppure eccessivamente corposa nel caso sia invece un tipo da sesonotriste-mistrafogoilmondo.
  6. mattinata passata a: insultare lui nel caso quasi scontato che ti tempesti di messaggi di perdono; aprire e chiudere libri a caso se quasi sicuramente devi dare un esame a breve perché ovviamente tutto deve succederti quando devi dare un esame a breve; con tutte le probabilità non riuscire a leggere in fila neanche due parole; nei peggiori dei casi riversare la tua frustrazione e esorcizzare il dolore scrivendo un blog poco serio su cosa succede quando il tuo fidanzato ti tradisce.
  7. pranzo, vedi punto 5.
  8. pomeriggio passato a: vedi punto 6.
  9. cena, vedi punto 5 e 7.
  10. se ti va bene, e quindi sei un tipo da sesonotriste - scendodicasa perdistrarmi esevapropriobene misbronzofinoalvomito, chiami le tue amiche, contatti il dirimpettaio o prendi il cane della zia per uscire a combinare qualcosa; se invece ti va male e sei come me un tipo sesonotriste - devorimanerechiusaincasa enonpossomaivederegente allora la cosa si fa un po' più complicata perché i casi sono due: 1, passi la serata a disperarti e piangere guardando un film il più deprimente possibile fino a che non crolli con la faccia gonfia su un cuscino a caso o 2, lui arriverà con ogni probabilità per parlare sotto casa tua e non se ne andrà fin quando non avrai detto parliamo.

Parlare del tradimento dopo un tradimento è forse quasi peggio del tradimento stesso.
Perché funziona solo che tu non ti capaciti di come sia possibile che uno che ti amo alla follia ti giuro che ho fatto uno sbaglio non potrebbe succedere MAI più mi ha sedotto e io sono uno stronzo possa scoparsi un'altra; lui continuerà a dire che è stato un errore e farebbe di tutto e di più per rimediare, incluso ammazzare sua nonna, distruggere quello che di più caro ha al mondo. Ma nel frattempo rimane una sola cosa: 

lui ti ha tradito.

Credo che se esistesse un qualche marchingegno fisico atto ad eliminare qualcosa che è successo dalla tua mente, quello sarebbe il momento più adatto per usarlo perché l'unica cosa veramente inutile di quando qualcuno ti tradisce è pensarci e rimuginarci sopra. 
Sarebbe meglio essere consci di cosa è successo, arrivare a saperlo esprimere, ma senza farsi scalfire dal pensiero diretto di quella cosa. Perché tu lo sai che arriverà quel giorno (anche abbastanza vicino) in cui lo perdonerai ? e tornerete insieme cercando di recuperare un qualcosa che è stato distrutto 


quindi a che ti serve rimuginarci sopra per mezza eternità? NIENTE

Ottimo. Arrivati a questo punto

il punto in cui sai quasi per certo che lo perdonerai un giorno o l'altro e non ti serve a niente ripensare a quello che ha fatto

niente, non puoi fare niente. Continuerai a passare tutti i momenti della tua vita a pensarci lo stesso, un attimo penserai "ce l'ho fatta, ORA SI' che non ci penso più!" e l'altro sarai scatafasciata sul divano a singhiozzare urlando "perché me l'hai fatto, perché"



Ma passerà dai.. tutti dicono che passerà. Basta solo aspettare la prossima fase.